L 'incisione sul vetro
Antica: adoperata per complicati stemmi araldici realizzati alla rotina di rame e pietra. O moderna alla mola diamantata: se eseguita con perizia resta l 'arte decorativa su vetro per eccellenza.
Elegante, sobria nelle sue sfumature dal bianco al grigio, a volte luminosa, raffinata sugli ornati e nelle volute.
Eseguita con maestria su vetri soffiati di pregévole fattura, a pieno titolo può vantarsi di aver adornato le tavole dei Papi e dei re. E allora... perchè non della vostra?
Luigi Camozzo Maestro incisore.
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Il fenomeno battuto: una riflessione di Luigi Camozzo
Nato come rimedio ad un vetro mal riuscito o parzialmente difettato è diventato una esasperata moda nell'ultimo decennio.
E come tutte le mode, imitato! Copiato bene, meno bene, più o meno graffiato, scheggiato, oliato, ingrassato, ultimamente siliconato. L'importante è che sopra ad un qualsiasi vetro ci sia passata una mola diamantata. Senza nessun criterio estetico di forma, di taglio, di complessiva armonia. Vetro come corpo! Battuto come abito! E l'anima? Solo e soltanto un'optional! I vetri composti a mosaico sulla pietra, con buona scelta di colori e geometrie sono, una volta sapientemente colati, ravvicinati e soffiati già belli per se stessi: allora da dove nasce questa esigenza di martoriarli con il battuto? Semplicemente si usa, tutti lo fanno: vetrerie, molerie, artigiani, Indiani e Cinesi compresi.
Come gli altri anch'io cavalco l'onda. Con il fermo obiettivo sempre in vista di DARE più che togliere al vetro.
Non sono un maestro vetraio, nemmeno un molatore! Mi definisco piuttosto un designer e un'incisore con un attento senso estetico, e come tale cerco di operare al meglio sui miei vetri: trasformandoli e alleggerendoli, modificando le linee originarie quel tanto consentito da pareti e spessori.
Da questa semplice filosofia un nome più appropriato: non più battuti, ma i vetri scolpiti di Luigi Camozzo. Suona meglio ed è più chic.
Nascono in tre distinte fasi lavorative. La prima di sgrossatura, la seconda di raffinatura per delineare nuovi profili, impossibili da realizzare in fornace. Ora i vetri hanno assunto un'altra identità e con la terza fase si vestono di effetti di superficie come il velato, l'effetto acqua, il martellato, i tessuti e altri ancora sempre eseguiti con mole in finissima grana, il più delle volte di pietra: con ricercati motivi di intaglio.
La mia è una continua e costante ricerca nel perfezionare e impreziosire un pezzo, creando nell'insieme forma colore, giochi di luce, trasparenze e opacità, nonchè una superficie piacevole al tatto poichè morbida e setosa.
Solo e soltanto allora, per il mio modo di vedere, tutto ciò ha un senso: non più vetri battuti.
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I battuti di Luigi Camozzo
Opere in vetro murrino: composizioni dal prezioso fascino.
Dalle antiche arti vetrarie, oggi come ieri questi pezzi rivivono con immutata tecnica, in un infinito mosaico di punti, linee e colori. Plasmate nella fornace queste semplici forme ora si vestono di una preziosa livrea.
Il batutto, il velato, lo scolpito, si fondono nell 'insieme.
Dal fuoco della fornace all 'acqua sulle mole, i battuti ripropongono un vetro millenario in un contesto artistico contemporaneo. Setosi al tatto, ricchi di luce interiore per dare al collezionista la gioia di possedere un frammento di questa vecchia nobile arte del vetro.
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La scultura in vetro
La scultura è ottenuta per sottrazione di materiale.
Dalla preistoria ai giorni nostri imperturbabile resiste.
Come per i bianchi marmi di Carrara dai quali sono sbocciate forme famose, ora anche per il vetro.
Naturali sono gli elementi: vetro, diamante, pietra, pomice, acqua.
Le abili mani dell 'artista trasformano la materia in una miriade di astratte e primordiali forme. Opere remote, affascinanti per la loro semplice quotidianità in un tempo ormai dimenticato.
Punte di lancia, di freccia, raschietti, coltelli, monili e pendenti, incomprensibili sculture per chissà quali ancestrali riti.
La selce, l 'ossidiana, il corno, adoperati con maestria per migliaia
d 'anni sono ora sostituiti da Luigi Camozzo con il vetro calcedonio,
l 'avventurina e altri ancora per ricreare dalle ataviche semplici forme un'opera attuale che ci doni con una tecnica contemporanea il fascino delle origini.
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Il vetro soffiato
Un' arte antica tramandata dai Maestri vetrai muranesi di padre in figlio.
Ci sono voluti centinaia d 'anni di disegno e lavoro per creare quelle forme e linee armoniose che si ripetono nei secoli.
Il vetro soffiato è la massima espressione di eleganza e leggerezza ingentilito da mille sfumature di colore, talvolta impreziosito dalle filigrane, dall 'oro e dall 'incisione.
Possedere anche un solo autentico pezzo è un privilegio riservato a pochi amatori e collezionisti, costantemente alla ricerca di un' arte che purtroppo sta scomparendo.
Il disegno e l 'incisione tradizionale alla ruota eseguita rigorosamente a mano è opera del Maestro incisore , Luigi Camozzo.
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